H.S.H. PRINCIPE ALBERTO II
DI MONACO

l'oceano protetto

S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco continua l’impegno personale del suo bis-bisnonno il Principe Alberto I e di suo padre il Principe Ranieri III per l’ambiente del nostro pianeta. Ascolta la comunità scientifica e non esita a osservare le minacce al pianeta direttamente sul campo, essendo l’unico capo di stato ad aver visitato i Poli Nord e Sud.

Un capo di stato riconosciuto per il suo impegno

S.A.S. il Principe Alberto II porta i problemi ambientali attuali all’attenzione dei suoi omologhi. Alla fine del 2011, il segretario generale delle Nazioni Unite gli ha affidato la preparazione della componente “oceani” della conferenza Rio+20.

Palais Princier
Le Prince Albert II

Consapevolezza internazionale

S.A.S. il Principe Alberto II è stato tra i primi a portare in primo piano nel 2008 lo stato allarmante degli stock di tonno rosso nel Mediterraneo a causa della pesca eccessiva incontrollata. Mentre Monaco ha supplicato senza successo la CITES di far riconoscere il tonno rosso come specie in pericolo, S.A.S. il Principe Alberto II ha convinto i ristoratori e i negozianti del Principato a non offrire più questo pesce, che è in via d’estinzione. La presa di coscienza internazionale che ne è seguita ha portato all’istituzione di una vera e propria gestione di queste attività di pesca eccezionali.

La dichiarazione di Monaco

Nel gennaio 2009, S.A.S. il Principe Alberto II ha voluto attirare l’attenzione dei decisori sull’acidificazione degli oceani, l’altra tragedia derivante dalle emissioni di CO2 e dal cambiamento climatico, che si combina per alterare l’equilibrio degli oceani. Ha così sostenuto l’iniziativa di più di 150 scienziati marini di 26 paesi per lanciare l’allarme con la “Dichiarazione di Monaco”.

SVALBARD
EDM Mission Bali Australie

Un capo di stato illuminato e impegnato

Presidente onorario dell’Istituto Oceanografico, mobilita anche la sua aura di capo di Stato illuminato e impegnato per incoraggiare, come il suo trisavolo, un’ampia diffusione delle conoscenze presso il pubblico e gli opinionisti.

POSIZIONARE L'ISTITUTO OCEANOGRAFICO COME MEDIATORE

Nel giugno 2006, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha deciso di creare la sua Fondazione per rispondere alle preoccupanti minacce all’ambiente del nostro pianeta. Infine, consapevole che le soluzioni non possono essere trovate che attraverso la mobilitazione dell’insieme della società civile e degli attori economici, S.A.S. il Principe Alberto II ha voluto posizionare l’Istituto Oceanografico come mediatore tra gli esperti scientifici, le associazioni per la conservazione degli oceani, gli imprenditori e i media. Questo è lo scopo della Monaco Blue Initiative che ha lanciato nel 2010.

Monaco Blue Initiative 2017

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