Convinto che l’importanza dell’oceano per l’umanità richiedeva la condivisione delle sue conoscenze con il maggior numero di persone, il principe Alberto I ha basato la vocazione dell’Istituto Oceanografico sulla trasmissione delle conoscenze.
Anche se i metodi utilizzati sono cambiati considerevolmente dalla fondazione dell’Istituto, l’innovazione è sempre stata al servizio della condivisione delle conoscenze: camere fotografiche e le prime telecamere di bordo al mondo nelle spedizioni del Principe Alberto I, la diffusione delle immagini subacquee ai mass media ai tempi del Capitano Cousteau (allora direttore del Museo Oceanografico), e l’uso delle nuove tecnologie dall’avvento di S.A.S. Principe Alberto II…
Diffusione della conoscenza come forza motrice per l'azione
“Il mio trisnonno, il principe Alberto I, è stato uno dei primi a capire il ruolo fondamentale della scienza nella costruzione di qualsiasi azione ambiziosa . Cento anni dopo di lui, anch’io cerco di sostenere gli scienziati e i laboratori che ci permetteranno di agire efficacemente per gli oceani. “(S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco).
L’Istituto eccelle in questa missione di mettere a disposizione e diffondere la conoscenza da più di un secolo attraverso le sue diverse risorse e competenze: collezioni documentarie, conferenze di esperti, partecipazione a ricerche e lavori scientifici, ecc. hanno fatto di questa fondazione un riferimento nel campo.
La trasmissione del sapere è una costante nella storia dell’Istituto di Oceanografia: è infatti, dopo la fase della consapevolezza e della meraviglia, un passo essenziale per incoraggiare l’azione. Perché l’impegno può essere sostenuto solo sulla base di una realtà indiscutibile e scientificamente provata: qualsiasi azione – sia essa individuale, collettiva o pubblica – deve basarsi su fatti accertati e sugli effetti desiderati per giustificarne l’uso.
Strumenti vari e complementari
La mobilitazione dei diversi pubblici interessati dal tema dell’oceano, siano essi il grande pubblico, gli attori economici, istituzionali, politici, associativi, ecc., richiede l’uso di strumenti diversi ma complementari, per rispondere a ciascuna delle loro aspettative e necessità: simposi professionali per gli esperti e le istituzioni, conferenze attraenti con personalità diverse per il grande pubblico, seminari o riunioni di alto livello per i decisori, informazioni mirate e pertinenti per la sfera economica, ecc.
Innovazione per l'oceano
All’Istituto di Oceanografia, tutti i mezzi di trasmissione della conoscenza scientifica a queste diverse componenti della nostra società sono ora accompagnati da una riflessione fondamentale sugli usi attuali e futuri e sul valore aggiunto di tutti gli strumenti e dispositivi digitali: al di là di una piattaforma Internet e delle interazioni con le reti sociali, stiamo interrogando le tecnologie emergenti sui loro potenziali contributi alle nostre missioni: intelligenza artificiale, blockchain, scienze partecipative e cittadine, hackathon… sono tutti argomenti che scuoteranno i nostri metodi di interazione con il pubblico.
In linea con il suo patrimonio di innovazione, l’Istituto di Oceanografia intende essere all’avanguardia in questi nuovi strumenti di diffusione della conoscenza e di mobilitazione dei cittadini.
