ORGANIZZAZIONE
- Casa
- Intervenants-FDM
- Organizzazione
consiglio di amministrazione
L’Istituto Oceanografico è amministrato da un consiglio di amministrazione il cui presidente onorario di diritto è il Principe Sovrano di Monaco.
- Presidente onorario
S.A.S. Principe Alberto II di Monaco - Presidente del Consiglio di amministrazione
Signora Julia Marton-Lefèvre - Vicepresidente
Marie-Pierre Gramaglia - Segretario-Tesoriere
Sig. Henri Peretti
Membri
- M. Gilles Tonelli
- Sig.ra Maria Damanaki
- Signora Sylvie Goulard
- Signor Jean-Claude Duplessy
- Signora Valérie Masson Delmotte
- M. Anthony Torriani
- M. Dominique Vian †
consiglio scientifico
Membri:
Presidente
Presidente e amministratore delegato di Ifremer (Istituto francese di ricerca per lo sfruttamento del mare) dal 19 settembre 2018.
Ingegnere generale des Ponts, des Eaux et des Forêts, membro dell’Académie des technologies e dell’Académie d’agriculture de France.
Da settembre 2016 a settembre 2018 è stato amministratore provvisorio e poi presidente dell’Université Sorbonne Paris Cité (USPC). In qualità di presidente dell’USPC, ha diretto l’iniziativa di eccellenza “Université de Paris “, selezionata nel marzo 2018 nell’ambito del programma Investire nel futuro.
Da luglio 2012 a luglio 2016 è stato presidente e amministratore delegato dell’Institut national de la recherche agronomique, dopo aver ricoperto varie posizioni all’interno dell’Istituto. Ha presieduto i consigli di amministrazione dell’Istituto forestale europeo (2004-06) e del gruppo di interesse pubblico Ecosystèmes forestiers ( 2008-12). Ha inoltre presieduto il gruppo di interesse pubblico
( 2010-2013) e, da marzo 2012 a luglio 2016, del consiglio di amministrazione di AllEnvi, l’alleanza nazionale francese per la ricerca sull ‘ambiente.
Nel 2015 e nel 2016 ha presentato al governo francese due rapporti sulla ricerca e l’innovazione fino al 2025 nei settori dell’agricoltura e della silvicoltura. Nel febbraio 2016 ha inoltre presentato un rapporto ai ministri dell’Istruzione, dell’Educazione superiore e della Ricerca, che ha fatto il punto sulla scienza partecipativa in Francia.
Vicepresidente – Medico
Specialista in telerilevamento spaziale del colore degli oceani.
Ricercatore di spicco presso il Plymouth Marine Laboratory nel Regno Unito, dopo essere stato ricercatore presso il National Institute of Oceanography di Goa (India), e assistente alla Dalhousie University di Halifax (Canada).
De 2000 à 2008, directeur exécutif de l’organisation internationale POGO (Partnership for Observation of the Global Oceans). Fortemente impegnato nell’aiutare i giovani ricercatori e, più in generale, nei paesi in via di sviluppo.
Ha conseguito un dottorato presso l’Università Pierre et Marie Curie nel campo dell’ottica marina.
Nel 2013 è stata insignita della Grande Medaglia Alberto I nella sezione Scienza e nel 2022 dell’Ordine del Merito Culturale del Principato di Monaco.
Segretario – Medico
Direttore dell’ambiente – Governo di Monaco Valérie Davenet ha conseguito un dottorato in biologia cellulare all’Università di Aix-Marseille II. Ha iniziato la sua carriera come responsabile scientifico nell’industria, prima di entrare nell’amministrazione monegasca nel 2000 come responsabile dei programmi di gestione della biodiversità. Dal 2015, è il principale responsabile dell’ attuazione della politica ambientale del Governo del Principe, che si concentra sulle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e sulla conservazione della biodiversità terrestre e marina. e adattamento ai cambiamenti climatici, nonché sulla conservazione della biodiversità terrestre e marina. Partecipa anche, a nome del Principato, ai lavori delle organizzazioni internazionali in campo ambientale. Altre funzioni: Membro del Consiglio dell’ Ambiente, membro del Consiglio del Mare, Membro del Consiglio di amministrazione del ” Comitato nazionale monegasco – Consiglio mondiale dell’energia”, Autorità scientifica per la Convenzione di Washington (CITES). |
Membro
Direttore di ricerca presso il Centre d’études stratégiques de la Marine (CESM) all’indirizzo Pôle de recherches, della Marina francese.
Docente di economia marittima a SciencesPo.
Direttore della rivista Études Marines e autore di numerosi libri , tra cui:
- La (ri)localizzazione del mondo, CNRS-éditions, 2021
- Gli uomini eil mare, CNRS-éditions, 2017
- Il mare, una nuova Eldorado? (co-diretto con Claire de Marignan), Documentazione francese, 2017
- L’Empire des mers, atlante storico della Francia marittima, CNRS-éditions 2015
- La Terra è blu (dir.), Atlas de la mer au XXIesiècle, Les Arènes 2015
- Atlante degli imperi marittimi, CNRS-éditions, 2013
Membro
Ricercatore presso l’Institut de Recherche pour le Développement (IRD) nell’ unità di ricerca MARBEC
Ingegnere agricolo di formazione, Eva Maire si è dedicata alla ricerca in ecologia marina, completando un dottorato di ricerca all’interfaccia tra ecologia e scienze sociali presso l’Università di Montpellier e la James Cook University in Australia.
Durante la sua tesi, ha sviluppato indici di accessibilità che incorporano l’eterogeneità dell’ambiente marino per quantificare gli impatti umani sulle barriere coralline e ha valutato l’importanza di questi nuovi indici, in interazione con le misure di protezione, per spiegare le variazioni della biomassa ittica.
Dal 2019 al 2024 ha svolto un postdoc in un gruppo di ricerca interdisciplinare di scienze naturali e sociali presso il Lancaster Environment Centre nel Regno Unito. Il suo lavoro mirava a comprendere meglio l’impatto dei cambiamenti climatici sulle barriere coralline e sulla pesca su piccola scala, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare e alla salute delle popolazioni umane costiere.
Più in generale, la sua ricerca si concentra sulle interazioni tra le barriere coralline e le popolazioni umane, utilizzando approcci sia ecologici che socio-ecologici, e ruota attorno a tre temi principali: la conservazione della biodiversità, l’uso sostenibile delle risorse marine e il cambiamento climatico. È anche una subacquea professionista.
Nel 2020 le è stato assegnato il premio per la dissertazione dell’Institut océanographique.
Membro – Curatore del patrimonio
Direttore del Musée des Confluences, Lione.
Dopo un primo incarico come curatrice al Musée des Beaux-Arts de Bordeaux, le fu affidata dalla città di Bordeaux la creazione del Museo Goupil, conservando la collezione di questo editore d’arte parigino attivo dal 1827 al 1920. Nel 1996 ha assunto la direzione ad interim del CAPC, il museo d’arte contemporanea di Bordeaux, e successivamente è stata nominata direttrice del Musée d’Aquitaine. Allo stesso tempo, dal 1998 al 2000, il Museo del Louvre gli ha affidato una missione di studio sulla collezione di calcografia del Louvre. Nel 2005, su richiesta di Jacques Toubon, ha guidato il progetto del Musée national des cultures et de l’histoire de l’immigration di Parigi, che ha aperto le porte al pubblico il 10 ottobre 2007. Nel gennaio 2010 è diventata direttrice dei musei gallo-romani del dipartimento del Rodano (Lyon Fourvière e Saint-Romain en Gal), prima di essere nominata direttrice del Musée des Confluences nel luglio 2012. Il museo che mette in dialogo la scienza per capire la storia dell’uomo apre il 20 dicembre 2014.
È autrice di diversi articoli sulla casa Goupil e sulla questione della diffusione dell’arte nel XIXe secolo, nonché di una monografia sul pittore Jean-Léon Gérôme pubblicata da Herscher nel 1998.
Membro
Direttorefondatore della Fundación Malpelo y otros Ecosistemas Marinos la cui missione è quella di promuovere la protezione e la conservazione degli ecosistemi marini e costieri della Colombia, promuovere la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Ex Ministro designato per l’Ambiente, la Biodiversità, l’Acqua e il Cambiamento Climatico della Colombia dal 2010 al 2012, che ha rappresentato alla Cop21.
Laureata in Scienze della Vita e della Terra presso l’École Pratique des Hautes Études e subacquea professionista, S. Bessudo è nota per il suo impegno nella conservazione degli oceani e degli squali. Ha guidato numerose spedizioni scientifiche e progetti di ricerca. Grazie alla sua determinazione, l’isola di Malpelo è stata dichiarata santuario della fauna selvatica dal governo colombiano nel 1995. Nel gennaio 2012, è stata nominata direttore generale dell’Agenzia presidenziale colombiana per la cooperazione internazionale, e nel 2013 presidente della Commissione colombiana sull’oceano e rappresentante del governo colombiano presso la Commissione baleniera internazionale (IWC). Attualmente sta lavorando per creare e promuovere la rete di AMP nel Corridoio del Pacifico orientale.
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, nel 2014 le è stata conferita la Gran Medaglia Alberto I Principe di Monaco nella sezione Mediazione.
Membro – Medico
Direttore di ricerca presso l’IRD e ricercatore associato onorario presso l’Università di Città del Capo.
È interessato al ruolo dei tratti della storia di vita, delle relazioni trofiche e della biodiversità nella resilienza degli ecosistemi marini. Sta mettendo a punto modelli integrati di ecosistemi marini (coord. www.osmose-model.org), quantificando gli impatti della pesca e dei cambiamenti climatici attraverso l’implementazione di scenari di cambiamento globale (coord. FRB Emibios, BiodivERsA Sombee) e indicatori dello stato della biodiversità (coord. www.indiseas.org, panel www.goosocean.org/biology).
Autore e coordinatore del rapporto globale IPBES sulla biodiversità e i servizi ecosistemici.
Membro
Susana Salvador è stata segretario esecutivo dell’Accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e dell’area atlantica contigua (ACCOBAMS) dal 2020 al 2024.
Ha conseguito una laurea (D.U.) in lettere moderne e un diploma post-laurea in diritto, etica e teoria politica presso l’Università di Lisbona (Portogallo). Ha inoltre conseguito una laurea in studi marittimi avanzati presso l’Università Cattolica Portoghese e l’Istituto Nazionale di Amministrazione del Portogallo.
Susana Salvador ha trascorso parte della sua carriera nella pubblica amministrazione portoghese, lavorando nel campo degli affari internazionali, della governance degli oceani e, più in particolare, della politica della pesca e della conservazione delle risorse marine. Le sue responsabilità nella gestione e conservazione delle risorse marine sono state esercitate a vari livelli – nazionale, regionale, europeo, bi- o multilaterale – principalmente nell’ambito di organizzazioni di gestione della pesca o di convenzioni volte alla protezione dei mari e degli oceani.
Susana Salvador è stata anche segretario esecutivo della Commissione istituita dalla Convenzione per la protezione dell’ambiente marino dell’Atlantico nord-orientale (Commissione OSPAR) e dell’Accordo per la cooperazione in materia di inquinamento del Mare del Nord da idrocarburi e altre sostanze nocive (Accordo di Bonn) dal 2017 al 2020.
Membro
Katja Matthes è direttore del Centro GEOMAR Helmholtz per la ricerca oceanica di Kiel e professore di fisica dell’atmosfera. Kiel e professore di fisica dell’atmosfera.
Ha conseguito il dottorato in meteorologia presso la Libera Università di Berlino nel 2003 presso il Dipartimento di Geoscienze. Nel corso della sua carriera, ha svolto attività di ricerca in Giappone e, come borsista Marie Curie, presso il National Center for Atmospheric Research di Boulder, Colorado, USA, come borsista Marie Curie, presso il National Center for Atmospheric Research di Boulder, Colorado, USA. Nel 2007 è tornata in Germania, è tornato in Germania e ha ricoperto incarichi di insegnamento e di gestione presso la all ‘Università Libera di Berlino e al GFZ ( Centro Helmholtz di Potsdam, Centro di ricerca tedesco per le geoscienze), dove ha guidato un gruppo di ricerca junior presso l’Università Helmholtz. Nel 2012 è entrata a far parte del Centro GEOMAR Helmholtz per la ricerca oceanica a Kiel come professore ordinario di fisica dell’atmosfera.
Dal 2020 è direttore del GEOMAR ed è esperta nel campo della variabilità climatica e dei cambiamenti climatici in diversi comitati. Katja Matthes è coautrice del 6° rapporto IPCC. Il suo impegno per gli obiettivi del Decennio delle Nazioni Unite per gli oceani e come membro del consiglio di amministrazione dell’Alleanza tedesca per la ricerca marina è di grande importanza per la comunità nazionale e internazionale della ricerca marina.
Presidente Onorario
Direttore della ricerca IRD
Vice Presidente Onorario
Dottore in Biologia presso l'Università delle Azzorre
COMITATO DI GESTIONE
- Olivier Cléné, direttore tecnico
- Julien Guinhut, Direttore sponsorizzazioni e partnership aziendali
- Cyril Gomez, vicedirettore generale
- Emilie Vitale, Direttore delle comunicazioni
- Robert Calcagno, Direttore Generale
- Jérémy Mendel, Direttore responsabile della Segreteria generale
- Bernard Reilhac, direttore dello sviluppo
ROBERT CALCAGNO
Direttore generale dell’Istituto Oceanografico, Fondazione Alberto I, Principe di Monaco dal 1° aprile 2009.
Nel 2005 Robert Calcagno è stato chiamato da S.A.S. il Principe Alberto II, allora Principe Sovrano di Monaco. Il Principe desidera invitare alcuni nuovi collaboratori a lavorare al suo fianco, per aiutarlo a guidare il cambiamento e la mobilitazione, pur garantendo una grande continuità con la leadership di suo padre, il Principe Ranieri III. Robert Calcagno si unisce al suo studio personale come consulente. È stato poi nominato consigliere del governo, ministro dei lavori pubblici, dell’ambiente e dell’urbanistica del Principato fino al 2009.
Dal1° aprile 2009, è direttore generale dell’Istituto Oceanografico, Fondazione Alberto I, Principe di Monaco. Lavora con il Principe Alberto II ed altri attori del Principato di Monaco coinvolti nell’oceano, per consigliarlo, assisterlo e sostenerlo nella sua azione per una migliore conoscenza e protezione dell’oceano.
Dirige regolarmente riunioni internazionali su questo tema e parla spesso a favore delle Aree Marine Protette (AMP), della conservazione dei fondali marini profondi o della salvaguardia degli squali. È autore di diversi libri popolari, tra cui Méditerranée : splendide, fragile, vivant e Les Grands fonds – Voyage dans un monde inconnu, Requins : au-delà du malentendu e Méduses: A la conquête des océans pubblicati da Éditions du Rocher. Tortues marines : La Grande Odyssée, pubblicato da Glénat.
Responsabilità, mandati e distinzioni:
Responsabilità e mandati attuali:
Dal 2009: Incaricato di missione presso S.E. il Ministro di Stato
Dal 2009: Direttore generale dell’Istituto oceanografico della Fondazione Alberto Ier, Principe di Monaco.
Dal 2006: membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Principe Alberto II di Monaco.
Dal 2021: Direttore generale di SAM Esplorazioni di Monaco
Dal 2011: membro del Consiglio strategico per l’attrattiva di Monaco.
Dal 2009: membro del Consiglio di amministrazione del Centro scientifico di Monaco.
Dal 2009: membro del Consiglio di amministrazione della Monaco Bus Company .
Dal 2022: vicepresidente dell’Association vini corposi, un’associazione patrimoniale
Distinzioni:
Ufficiale dell’ Ordine di San Carlo, Monaco
Ufficiale della Legione d’Onore, Francia
Comandante dell’Ordine del Merito Marittimo, Francia
Ufficiale dell’ Ordine del Merito Agricolo, Francia









